con
Min 20 anni 🎂 Max 45 anni
9 posti disponibili
Cosa faremo?
Ciao Zonzers!
Con la bella stagione avete finalmente rispolverato le bici?
Allora perché non metterle alla prova in una nuova avventura?? E che avventura! Stavolta vi vorrei portare nella più bella ciclabile d’Italia e non solo! Chi l’ha già fatta sa di cosa parlo, chi non l’ha mai fatta, la conosce comunque per fama e non dovrebbe proprio perdersela stavolta: sto parlando della famosissima ciclabile che porta a Lienz, in Austria! Molti iniziano a percorrerla da Dobbiaco, ignorando però che c’è anche un altro bellissimo tratto (la Ciclabile delle Dolomiti, con cui si interseca), ricavato da una ex linea ferroviaria, partendo da Calalzo di Cadore, facilmente raggiungibile in treno. Ed è proprio qui che inizia il nostro percorso, costeggiando laghi, fiumi, attraversando boschi, gallerie scavate nella roccia ed immergendoci in un contesto naturale da cartolina per circa 130km totali (ma calma! Li dividiamo in due giornate! Potete tornare a respirare!) di pura goduria su pista dedicata. L’idea sarebbe di arrivare a Calalzo di Cadore con le bici in treno sulle 10:00am (chi non ne ha una può pensare di partire un po’ prima e noleggiare una bici in loco), e iniziare a percorrere la ciclabile con Brenda la tenda al seguito in modo da poter campeggiare dove e quando più ci aggrada. A tal proposito ho già individuato un giardino (a circa 80km dall’inizio) dove poter piantare le tende, ricaricare i dispositivi cucinare col fornellino e dormire senza problemi, vicino ad un boschetto, oppure ho anche qualche spot in riva ad un fiume, da mettere ai voti.
Tranquilli, chi non ha una tenda potrà fare gli occhi dolci e, promettendo di non russare, potrebbe essere accolto dagli altri partecipanti tendaroli, dividendo i pesi. E alla peggio posso anche prestare una tenda da due in caso di necessità (oneri et onori del trasporto a voi).🏕️
La tenda non fa per voi? A fianco c’è un hotel per chi preferisce! Il giorno seguente si prosegue in tutta tranquillità con gli ultimi 50 km rimasti, con una tappa anche al lago Tristacher See, l’unico lago balneabile naturale del Tirolo Orientale perciò non dimenticate asciugamano, crema e costume! 😉 Da lì approdiamo infine a Lienz fieri e vittoriosi con tanto di folla in visibilio, striscioni “Ce l’avete fatta!!”, “Chariots of Fire” che risuona nell’etere e nuvole di coriandoli che Vicenza levate proprio (sottile questa, per pochi…)! 😂 Per il ritorno, i più intrepidi potranno decidere di rifarla in bici al contrario altrimenti opteremo per un misto tra treno e bus per rientrare a Calalzo. Per tale avventura probabilmente avrò una ruota in meno di voi: farà infatti la sua mistica apparizione anche Dakota la ruota (monowheel), per chi volesse provarla ed innamorarsi. Ho già fatto 2/3 di questo percorso in ruota e ne sono rimasto molto colpito dalla sua bellezza, tanto da riproporlo! 🤩 E sì, la foto copertina è una foto che ho scattato lungo la ciclabile. Meritevole no? Allora cosa aspettate? Brenda la tenda e Dakota la ruota vi aspettano! 😉 🏕️ 🛞
Allora perché non metterle alla prova in una nuova avventura?? E che avventura! Stavolta vi vorrei portare nella più bella ciclabile d’Italia e non solo! Chi l’ha già fatta sa di cosa parlo, chi non l’ha mai fatta, la conosce comunque per fama e non dovrebbe proprio perdersela stavolta: sto parlando della famosissima ciclabile che porta a Lienz, in Austria! Molti iniziano a percorrerla da Dobbiaco, ignorando però che c’è anche un altro bellissimo tratto (la Ciclabile delle Dolomiti, con cui si interseca), ricavato da una ex linea ferroviaria, partendo da Calalzo di Cadore, facilmente raggiungibile in treno. Ed è proprio qui che inizia il nostro percorso, costeggiando laghi, fiumi, attraversando boschi, gallerie scavate nella roccia ed immergendoci in un contesto naturale da cartolina per circa 130km totali (ma calma! Li dividiamo in due giornate! Potete tornare a respirare!) di pura goduria su pista dedicata. L’idea sarebbe di arrivare a Calalzo di Cadore con le bici in treno sulle 10:00am (chi non ne ha una può pensare di partire un po’ prima e noleggiare una bici in loco), e iniziare a percorrere la ciclabile con Brenda la tenda al seguito in modo da poter campeggiare dove e quando più ci aggrada. A tal proposito ho già individuato un giardino (a circa 80km dall’inizio) dove poter piantare le tende, ricaricare i dispositivi cucinare col fornellino e dormire senza problemi, vicino ad un boschetto, oppure ho anche qualche spot in riva ad un fiume, da mettere ai voti.
Tranquilli, chi non ha una tenda potrà fare gli occhi dolci e, promettendo di non russare, potrebbe essere accolto dagli altri partecipanti tendaroli, dividendo i pesi. E alla peggio posso anche prestare una tenda da due in caso di necessità (oneri et onori del trasporto a voi).🏕️
La tenda non fa per voi? A fianco c’è un hotel per chi preferisce! Il giorno seguente si prosegue in tutta tranquillità con gli ultimi 50 km rimasti, con una tappa anche al lago Tristacher See, l’unico lago balneabile naturale del Tirolo Orientale perciò non dimenticate asciugamano, crema e costume! 😉 Da lì approdiamo infine a Lienz fieri e vittoriosi con tanto di folla in visibilio, striscioni “Ce l’avete fatta!!”, “Chariots of Fire” che risuona nell’etere e nuvole di coriandoli che Vicenza levate proprio (sottile questa, per pochi…)! 😂 Per il ritorno, i più intrepidi potranno decidere di rifarla in bici al contrario altrimenti opteremo per un misto tra treno e bus per rientrare a Calalzo. Per tale avventura probabilmente avrò una ruota in meno di voi: farà infatti la sua mistica apparizione anche Dakota la ruota (monowheel), per chi volesse provarla ed innamorarsi. Ho già fatto 2/3 di questo percorso in ruota e ne sono rimasto molto colpito dalla sua bellezza, tanto da riproporlo! 🤩 E sì, la foto copertina è una foto che ho scattato lungo la ciclabile. Meritevole no? Allora cosa aspettate? Brenda la tenda e Dakota la ruota vi aspettano! 😉 🏕️ 🛞
Dove andremo?
Calalzo di Cadore, BL, Italia
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