🤟 23
con
Min 25 anni 🎂 Max 50 anni
Al completo
Cosa faremo?
***ESCURSIONE GRATUITA E A LIBERA PARTECIPAZIONE***
Settembre 2021. Sembra una vita fa. Non sapevamo ancora bene chi o cosa fossimo, nemmeno guardandoci allo specchio. Da qualche mese avevamo scoperto la gioia di andare in montagna e faticare tutti insieme. Perché è bello farsi asciugare le gocce di sudore dal compagno che ti cammina a fianco.
Da allora non siamo più tornati sul Grignone, anche se nel frattempo abbiamo incontrato e conosciuto centinaia di voi che a quella cima, a quella croce, sono saliti con più o meno fatica, più o meno freddo, più o meno soddisfazione. Ma ci sono saliti.
Giugno 2024, tre anni dopo, ci torniamo anche noi (e qualcuno di noi, in verità, salirà per la prima volta)(si, proprio lui)(ma davvero?)(Davvero. Qualcosa da ridire?)
Dobbiamo spiegarvelo, cos’è il Grignone? Avete bisogno della solita pappardella tratta da Wikipedia? La storia della montagna, del suo rifugio che da sempre la custodisce, il rifugio più amato dagli italiani, come lo definisce qualcuno? Dobbiamo raccontarvela, la bellezza del panorama di cui si gode dai suoi 2.410 metri di altezza? E dobbiamo ricordarvela, la fatica bestia che si fa ad arrivarci su partendo da Balisio, i quasi 1.700 metri di dislivello, il “Muro del pianto” che il nome è già tutto un programma?
Il Grignone e la Grignetta non hanno bisogno di presentazioni e qualsiasi informazione aggiuntiva sarebbe ridondante nonché una ripetizione di cose già note e storie già sentite.
(Ero in coda in banca, oggi, e mentre attendevo il mio turno sentivo le gambe che fremevamo. Come scosse da un fremito, un’urgenza ad andare, camminare, sentire i muscoli contrarsi nella fatica della salita. E’ un segno?)
Inutile dirvi che questa escursione è riservata a chi ha nelle gambe tutto questo bel dislivello. Non provateci tanto per provare. Noi ce la mettiamo tutta a farvi stare bene, ma il 90% del lavoro dovete farlo voi e le vostre gambe. E senza quelle non andiamo da nessuna parte.
Partiremo da Balisio, saliremo dall’invernale, vetta, rifugio, meritata pappa, rientro dall’estiva.
Sic et simpliciter. Noi ci siamo. E voi?
Settembre 2021. Sembra una vita fa. Non sapevamo ancora bene chi o cosa fossimo, nemmeno guardandoci allo specchio. Da qualche mese avevamo scoperto la gioia di andare in montagna e faticare tutti insieme. Perché è bello farsi asciugare le gocce di sudore dal compagno che ti cammina a fianco.
Da allora non siamo più tornati sul Grignone, anche se nel frattempo abbiamo incontrato e conosciuto centinaia di voi che a quella cima, a quella croce, sono saliti con più o meno fatica, più o meno freddo, più o meno soddisfazione. Ma ci sono saliti.
Giugno 2024, tre anni dopo, ci torniamo anche noi (e qualcuno di noi, in verità, salirà per la prima volta)(si, proprio lui)(ma davvero?)(Davvero. Qualcosa da ridire?)
Dobbiamo spiegarvelo, cos’è il Grignone? Avete bisogno della solita pappardella tratta da Wikipedia? La storia della montagna, del suo rifugio che da sempre la custodisce, il rifugio più amato dagli italiani, come lo definisce qualcuno? Dobbiamo raccontarvela, la bellezza del panorama di cui si gode dai suoi 2.410 metri di altezza? E dobbiamo ricordarvela, la fatica bestia che si fa ad arrivarci su partendo da Balisio, i quasi 1.700 metri di dislivello, il “Muro del pianto” che il nome è già tutto un programma?
Il Grignone e la Grignetta non hanno bisogno di presentazioni e qualsiasi informazione aggiuntiva sarebbe ridondante nonché una ripetizione di cose già note e storie già sentite.
(Ero in coda in banca, oggi, e mentre attendevo il mio turno sentivo le gambe che fremevamo. Come scosse da un fremito, un’urgenza ad andare, camminare, sentire i muscoli contrarsi nella fatica della salita. E’ un segno?)
Inutile dirvi che questa escursione è riservata a chi ha nelle gambe tutto questo bel dislivello. Non provateci tanto per provare. Noi ce la mettiamo tutta a farvi stare bene, ma il 90% del lavoro dovete farlo voi e le vostre gambe. E senza quelle non andiamo da nessuna parte.
Partiremo da Balisio, saliremo dall’invernale, vetta, rifugio, meritata pappa, rientro dall’estiva.
Sic et simpliciter. Noi ci siamo. E voi?
Dove andremo?
Grignone, Esino Lario, LC, Italia
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