🤟 11
con
Min 23 anni 🎂 Max 45 anni
12 posti disponibili
Cosa faremo?
Descrizione.
Bellissima, ma impegnativa escursione dal Lago di Braies alla Croda del Becco in Alta Val Pusteria. Dopo aver lasciato l’automobile ci si immerge subito in un ambiente incantevole: ci troviamo nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, uno dei più estesi Parchi naturali del Südtirol.
L’escursione alla Croda del Becco è molto bella, ma se fatta nella sua interezza, è adatta ad escursionisti allenati, perché è molto lunga e alcuni tratti – dalla Forcella Sora Forno alla vetta della Croda del Becco – esposta ed attrezzata con cordini. Dalla Cima della Croda del Becco il panorama è fantastico e a 360 gradi.
Dislivello: (m)1377
Quota partenza: (m)1494
Quota max/vetta: (m)2810
Esposizione: Varie
Grado: E fino al Rifugio Biella, dal rif. Biella in cima EE.
Località di partenza: ore 8:30 Lago di Braies
Punti d'appoggio: Rifugio Biella
Sentiero/Segnavia: Alta via n.1 fino alla Forcella Sora Forno.
Cartografia:Â Carta Tabacco n.31 Dolomiti di Braies.
Note:
Percorso senza particolari difficoltà , lungo 14 km a/r con un buon dislivello. Il tratto più impegnativo si trova dalla sella sopra il Rifugio Biella, dove si deve risalire una ripida china tra erba e roccette per poi proseguire su un breve tratto attrezzato con fune metallica, in una zona dove la cresta si restringe leggermente, ma in condizioni di terreno asciutto non ci sono problemi. Oltre il terreno diventa decisamente più agevole fino in cima.
Partenza:
Dall’Hotel del Lago di Braies si va sulla sponda occidentale del lago (quella destra salendo), sovrastato dalle imponenti pareti settentrionali della Croda del Becco e della Punta della Quaira di Sennes, e si giunge al bivio all’estremità opposta dopo aver percorso l’ampia stradina sterrata con qualche ondulazione. Al termine del lago si prosegue a sinistra, attraversando tratti di bosco di pini mughi e di colate detritiche, finchè si inizia a salire più decisamente sul comodo sentiero, che guadagna quota con numerose serpentine. Si prosegue attraversando una paretina rocciosa, con sentiero molto comodo che traversa da sinistra a destra,; poi una breve ma ripida discesa conduce all’imbocco della valletta Nabiges Loch (Buco del Giavo) a 2034 m Si tralascia il sentiero di sinistra e si prosegue sulla opposta dorsale boscosa in direzione Ovest. Si esce poi su un ghiaione sotto la parete rocciosa, con traverso ascendente fino a raggiungere una paretina rocciosa biancastra, attrezzata con cavi metallici, che tornano utili con la roccia umida. Si supera la paretina su comode cenge raggiungendo un bellissimo altopiano a 2186 m.
Si prosegue ora a destra, lungo l’unico sentiero ben evidente, in una zona di grossi massi imboccando la valletta che culmina nella Forcella Sora del Forno 2388 m, tra la Croda del Becco a dx ed il Monte Muro a sx. Poco sotto la forcella è ben visibile il Rifugio Biella 2327 m, utile come punto d’appoggio. Dalla Forcella si volge a destra, iniziando subito a salire ripidamente il pendio di erba e placche rocciose, seguendo sempre un comodo ma faticoso sentiero che più in alto porta nei pressi di un restringimento della cresta. Qui sono presenti dei cavi metallici per risalire la cresta all’interno di una specie di camino roccioso (qualche passaggio di I); la fune è utile più che altro per persone alle prime armi o con terreno viscido. Superata la zona attrezzata, il pendio-dorsale torna ad allargarsi, e tra erba e affioramenti rocciosi si riprende a salire più dolcemente. Raggiunta una spalla finalmente in lontananza appare la grossa croce di vetta; il sentiero traversa con andamento ascendente e finalmente conduce in cima 2810 m (3h30′-4 h dalla partenza).
Discesa dallo stesso itinerario di salita.
Bellissima, ma impegnativa escursione dal Lago di Braies alla Croda del Becco in Alta Val Pusteria. Dopo aver lasciato l’automobile ci si immerge subito in un ambiente incantevole: ci troviamo nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, uno dei più estesi Parchi naturali del Südtirol.
L’escursione alla Croda del Becco è molto bella, ma se fatta nella sua interezza, è adatta ad escursionisti allenati, perché è molto lunga e alcuni tratti – dalla Forcella Sora Forno alla vetta della Croda del Becco – esposta ed attrezzata con cordini. Dalla Cima della Croda del Becco il panorama è fantastico e a 360 gradi.
Dislivello: (m)1377
Quota partenza: (m)1494
Quota max/vetta: (m)2810
Esposizione: Varie
Grado: E fino al Rifugio Biella, dal rif. Biella in cima EE.
Località di partenza: ore 8:30 Lago di Braies
Punti d'appoggio: Rifugio Biella
Sentiero/Segnavia: Alta via n.1 fino alla Forcella Sora Forno.
Cartografia:Â Carta Tabacco n.31 Dolomiti di Braies.
Note:
Percorso senza particolari difficoltà , lungo 14 km a/r con un buon dislivello. Il tratto più impegnativo si trova dalla sella sopra il Rifugio Biella, dove si deve risalire una ripida china tra erba e roccette per poi proseguire su un breve tratto attrezzato con fune metallica, in una zona dove la cresta si restringe leggermente, ma in condizioni di terreno asciutto non ci sono problemi. Oltre il terreno diventa decisamente più agevole fino in cima.
Partenza:
Dall’Hotel del Lago di Braies si va sulla sponda occidentale del lago (quella destra salendo), sovrastato dalle imponenti pareti settentrionali della Croda del Becco e della Punta della Quaira di Sennes, e si giunge al bivio all’estremità opposta dopo aver percorso l’ampia stradina sterrata con qualche ondulazione. Al termine del lago si prosegue a sinistra, attraversando tratti di bosco di pini mughi e di colate detritiche, finchè si inizia a salire più decisamente sul comodo sentiero, che guadagna quota con numerose serpentine. Si prosegue attraversando una paretina rocciosa, con sentiero molto comodo che traversa da sinistra a destra,; poi una breve ma ripida discesa conduce all’imbocco della valletta Nabiges Loch (Buco del Giavo) a 2034 m Si tralascia il sentiero di sinistra e si prosegue sulla opposta dorsale boscosa in direzione Ovest. Si esce poi su un ghiaione sotto la parete rocciosa, con traverso ascendente fino a raggiungere una paretina rocciosa biancastra, attrezzata con cavi metallici, che tornano utili con la roccia umida. Si supera la paretina su comode cenge raggiungendo un bellissimo altopiano a 2186 m.
Si prosegue ora a destra, lungo l’unico sentiero ben evidente, in una zona di grossi massi imboccando la valletta che culmina nella Forcella Sora del Forno 2388 m, tra la Croda del Becco a dx ed il Monte Muro a sx. Poco sotto la forcella è ben visibile il Rifugio Biella 2327 m, utile come punto d’appoggio. Dalla Forcella si volge a destra, iniziando subito a salire ripidamente il pendio di erba e placche rocciose, seguendo sempre un comodo ma faticoso sentiero che più in alto porta nei pressi di un restringimento della cresta. Qui sono presenti dei cavi metallici per risalire la cresta all’interno di una specie di camino roccioso (qualche passaggio di I); la fune è utile più che altro per persone alle prime armi o con terreno viscido. Superata la zona attrezzata, il pendio-dorsale torna ad allargarsi, e tra erba e affioramenti rocciosi si riprende a salire più dolcemente. Raggiunta una spalla finalmente in lontananza appare la grossa croce di vetta; il sentiero traversa con andamento ascendente e finalmente conduce in cima 2810 m (3h30′-4 h dalla partenza).
Discesa dallo stesso itinerario di salita.
Dove andremo?
Lago di Braies, Braies, BZ, Italia
Altre Avventure che potrebbero interessarti