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Min 5 anni 🎂 Max 99 anni
19 posti disponibili
Cosa faremo?
Nel cuore di #Amalfi si cela la #riserva naturale orientata della “Valle delle Ferriere” così chiamata per la presenza delle industrie del #ferro a #Scala favorite dalla presenza dell’#acqua del torrente Canneto.
Partendo da #Pontone, frazione del comune di Scala ci immergeremo in un #vallone che termina nel comune di Amalfi. È proprio qui, che troviamo la parte più #selvaggia della Costiera Amalfitana, rimasta intatta, forse perché #nascosta e poco agevole da visitare.
Nella parte alta del vallone, visiteremo una delle 41 riserve biogenetiche italiane, in quanto custodisce un #patrimoniobotanico di grandissimo valore, con piante #rarissime che qui sopravvivono fin dalla #preistoria.
Il caratteristico #microclima subtropicale, fa si che si crei l’habitat ideale per la Woodwardia radicans, una rara #felce gigante risalente al periodo cenozoico, con fronde che arrivano fino a 3 metri di lunghezza.
Nelle acque #limpide della Riserva si può osservare anche la rara e piccolissima Salamandrina Terdigitata, comunemente chiamata “salamandrina con gli occhiali”. Nella Riserva, inoltre, vivono altri #anfibi come il tritone appenninico, anch’esso raro nel Meridione d’Italia, e la #salamandra pezzata.
Dopo la visita alla riserva, il cammino può riprendere agevolmente per la Valle dei Mulini, in direzione di Amalfi. Scendendo lungo il torrente Canneto l’aria diventa lentamente più calda, con la #brezza che risale dal mare .
Ai bordi del sentiero si incontrano i #ruderi degli antichi #mulini della Repubblica d’Amalfi, completamente incorporati nella vegetazione. Inizialmente edificati per l’agricoltura, i mulini furono presto convertiti in #cartiere. Qui si produceva la celebre carta a mano di Amalfi.
Nella parte finale della Valle dei Mulini, il paesaggio muta nuovamente: il #fiume scompare e dai boschi si passa alle lussureggianti terrazze di #limoneti , vigneti e piccoli orti sospesi. Tra case, vie e gradoni in pietra, si giunge infine nel centro storico di Amalfi, nei pressi della Cartiera Amatruda e del Museo della Carta.
La nostra escursione immersa nel verde si trasforma in una piacevole #passeggiatacittadina, fino a raggiungere la celebre piazza con la sua bellissima cattedrale .
Ritorneremo al punto di partenza, il borgo di Pontone mediante delle antiche scalinate o in alternativa con il bus di linea (circa 10 minuti).
DETTAGLI TECNICI
Lunghezza percorso: 5 km
Tempo di percorrenza: 4 h circa
Difficoltà: T facile/turistica
Punto di partenza: Pontone, Comune di Scala (SA)
Punto di arrivo: Centro storico di Amalfi (SA)
EQUIPAGGIAMENTO
Scarpe tecniche da trekking o sportive con suola scolpita
Abbigliamento comodo a strati
Giacca antivento / keyway
Indumenti di ricambio da portare con sè (consigliati)
Almeno 1,5 litri d'acqua
Mascherina (obbligatoria)
PRANZO
Proponiamo l'opzione di pranzare presso un agriturismo situato nel comune di Amalfi.
Partendo da #Pontone, frazione del comune di Scala ci immergeremo in un #vallone che termina nel comune di Amalfi. È proprio qui, che troviamo la parte più #selvaggia della Costiera Amalfitana, rimasta intatta, forse perché #nascosta e poco agevole da visitare.
Nella parte alta del vallone, visiteremo una delle 41 riserve biogenetiche italiane, in quanto custodisce un #patrimoniobotanico di grandissimo valore, con piante #rarissime che qui sopravvivono fin dalla #preistoria.
Il caratteristico #microclima subtropicale, fa si che si crei l’habitat ideale per la Woodwardia radicans, una rara #felce gigante risalente al periodo cenozoico, con fronde che arrivano fino a 3 metri di lunghezza.
Nelle acque #limpide della Riserva si può osservare anche la rara e piccolissima Salamandrina Terdigitata, comunemente chiamata “salamandrina con gli occhiali”. Nella Riserva, inoltre, vivono altri #anfibi come il tritone appenninico, anch’esso raro nel Meridione d’Italia, e la #salamandra pezzata.
Dopo la visita alla riserva, il cammino può riprendere agevolmente per la Valle dei Mulini, in direzione di Amalfi. Scendendo lungo il torrente Canneto l’aria diventa lentamente più calda, con la #brezza che risale dal mare .
Ai bordi del sentiero si incontrano i #ruderi degli antichi #mulini della Repubblica d’Amalfi, completamente incorporati nella vegetazione. Inizialmente edificati per l’agricoltura, i mulini furono presto convertiti in #cartiere. Qui si produceva la celebre carta a mano di Amalfi.
Nella parte finale della Valle dei Mulini, il paesaggio muta nuovamente: il #fiume scompare e dai boschi si passa alle lussureggianti terrazze di #limoneti , vigneti e piccoli orti sospesi. Tra case, vie e gradoni in pietra, si giunge infine nel centro storico di Amalfi, nei pressi della Cartiera Amatruda e del Museo della Carta.
La nostra escursione immersa nel verde si trasforma in una piacevole #passeggiatacittadina, fino a raggiungere la celebre piazza con la sua bellissima cattedrale .
Ritorneremo al punto di partenza, il borgo di Pontone mediante delle antiche scalinate o in alternativa con il bus di linea (circa 10 minuti).
DETTAGLI TECNICI
Lunghezza percorso: 5 km
Tempo di percorrenza: 4 h circa
Difficoltà: T facile/turistica
Punto di partenza: Pontone, Comune di Scala (SA)
Punto di arrivo: Centro storico di Amalfi (SA)
EQUIPAGGIAMENTO
Scarpe tecniche da trekking o sportive con suola scolpita
Abbigliamento comodo a strati
Giacca antivento / keyway
Indumenti di ricambio da portare con sè (consigliati)
Almeno 1,5 litri d'acqua
Mascherina (obbligatoria)
PRANZO
Proponiamo l'opzione di pranzare presso un agriturismo situato nel comune di Amalfi.
Hai previsto delle spese?
👉🏼L'ESCURSIONE INCLUDE:
- Servizio Guida Ambientale Escursionistica #AIGAE
- Assicurazione infortuni
- Ingresso alla riserva naturale orientata "Valle delle Ferriere"
Dove andremo?
Valle Delle Ferriere, Amalfi, Salerno 84011, IT
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