L’origine del nome si basa su una leggenda secondo cui i diavoli ammaliati dalla bellezza del Golfo di Cagliari cercarono di impadronirsene. Vennero così mandati da Dio i suoi angeli prediletti capeggiati dall’Arcangelo Michele per scacciare la truppa di demoni guidata da Lucifero. Alla fine del combattimento quest’ultimo sarebbe stato disarcionato da cavallo e avrebbe perso la sua sella nelle acque del golfo. Immediatamente si sarebbe pietrificata, dando origine al promontorio. Da qui risalirebbe il nome di Sella del Diavolo e di Golfo degli Angeli. Secondo la leggenda gli angeli continuano a proteggere il Golfo dal punto più alto del promontorio che si chiama Sant’Elia. Giro ad anello di 7km Altezza massima 121m Tempo di percorrenza 2 ore circa abbigliamento tecnico, comodo e non troppo leggero (anti vento e scarponcini da trekking o scarpe tecniche) 1-2 litri di acqua, frutta secca e qualche sneak Partiremo dal porticciolo di marina piccola e saliremo subito verso la torre pisana situata sulla punta della sella, subito dopo saliremo ancora un pò e visiteremo delle grotte naturali, dopo ci arrampicheremo per un breve tratto salendo sul bel vedere della sella, affianco al "rifugio" dove ammireremo il bellissimo golfo degli angeli e dove faremo la  prima sosta. Successivamente scenderemo verso la spiaggia di Cala Fighera per poi risalire sulla Sella, e scendere nuovamente per poi terminare il sentiero nella spiaggia di Cala Mosca e concludere il trekking. Â