Nell'episodio precedente: Serena, Giacomo e Pietro, in pieno lockdown, hanno un'idea. Un'app che aiuti le persone a trovare compagni con cui vivere Avventure. Chiamano il loro progetto "Zonzo", registrano un dominio e mettono su un sito: zonzo.org
Eravamo partiti alla grande
Il template Wordpress MyListings da 50$ era stato rimaneggiato da Pietro e trasformato, a colpi di plugin, esperimenti, errori clamorosi e luminose intuizioni, in una versione accettabile di quello che avevamo immaginato. Io e Giacomo tiriamo fuori tutti i nostri assi nella manica: i nostri anni di televisione, grafica e comunicazione, e creiamo per Zonzo un’immagine di marca, un tono di voce, una palette colori e font, un progetto di comunicazione.
Ci è chiaro fin da subito quale sarà il nostro marchio di fabbrica: lo spirito d'avventura. Il nostro messaggio sarà trainato dalla voglia di stare all'aria aperta, di fare sport, di conoscere altre persone. Ma il vero cuore della faccenda è la voglia di uscire dalla stra-inflazionata comfort zone, per vivere Avventure. E in quel periodo la zona di comfort stava assomigliando sempre più a una prigione per molti.
Apriamo un account su Instagram e cerchiamo di farci conoscere, in modo organico e senza comprare followers: siamo alla ricerca di persone cui possa interessare davvero il nostro progetto. Early adopters. E funziona! A poco a poco ci facciamo notare, le persone sembrano apprezzare la nostra idea.
Ma a quel punto...
Un tizio minaccia di farci causa 👨⚖️
Questioni legate a quel nome "Zonzo". A quanto pare l'aveva registrato e non si poteva usare.
Tensione, ricerche di anteriorità, telefonate ad avvocati, riunioni. Salta fuori che "zonzo" era una parola di uso comune, quindi con una protezione “debole”. Avremmo potuto provare a tenerlo, e vedere se la storia della minacciata causa legale era un bluff - oppure affrontarne le conseguenze. Per qualche giorno ci abbiamo riflettutto seriamente, poi abbiamo deciso di cambiarlo lo stesso, anche perché il nuovo brand name che avevamo trovato era molto più bello, ed era disponibile il dominio .com.
L'11 giugno 2021 nasce zonzers.com 👇
Estate del 2021 🏖️
Quella in cui la gente emergeva, ancora incredula e un po’ spaesata, da mesi di finte ripartenze, e finalmente poteva spostarsi. Durante quell’estate, abbiamo capito davvero cosa avevamo per le mani.
A pochi giorni dalla pubblicazione del sito, sostenuta da piccole promozioni su IG, arrivano le persone. Si iscrivono, inseriscono i loro dati e la loro foto profilo, pubblicano proposte di Avventure, ricevono richieste di partecipazione. Sempre di più.
Nel nostro quartier generale, le grandi manovre. Sforniamo post e aggiornamenti del sito, chattiamo fino a notte fonda scambiandoci idee, siamo impregnati di sacrosanta motivazione.
Avventura sulla Via degli Dei, Estate 2021
Il funnel che abbiamo costruito con i pochi mezzi di cui disponiamo è fatto così: promozione di un post su IG, DM personalizzato (niente bot, abbiamo davvero scritto centinaia di messaggi personalizzati) per dare il benvenuto ai nuovi followers e invitarli a iscriversi a Zonzers. Buca in due mosse nel 70% dei casi.
Qualcuno direbbe “non è un metodo scalabile”. E avrebbe ragione. Ma ha funzionato.
Le persone non solo si iscrivono a Zonzers, ma ci rispondono. Messaggi come:
Idea fantastica, è quello che ci voleva
Ma perché non l’avete inventato prima?
Grazie a voi ho trovato dei nuovi amici
Mi iscrivo subito, che figataaaaa
Decine di messaggi così, ogni giorno.
Ora di settembre avevamo tirato su una piccola community. Persone che avevano capito, e amato, quello che avevamo in mente. Persone che spontaneamente avevano iniziato a taggarci nelle loro storie. Li conosciamo, chattiamo con loro, ascoltiamo le loro storie, esultiamo ogni volta che qualcuno propone una nuova Avventura.
E poi ci arrivano un sacco di messaggi così:
Quando fate l’app?
Era arrivato il momento di trovare degli sviluppatori.
Rientro dalle vacanze, voglia di Avventure (estate 2021)