Il punto di partenza è la Necropoli di Palastreto (260m), un cimitero etrusco risalente al VIII secolo A.C. Da qui si prosegue su una strada sterrata in mezzo al bosco, raggiungendo i resti del vecchio borgo di Carmignanello (350m). Il borgo, situato nel cuore del monte sul versante di Sesto F.no ormai è una Ghost-town. Gli unici resti sono la torre di Carmignanello in pietra alberese, la chiesa di San Bartolomeo e una splendida villa purtroppo abbandonata.

 

Oltrepassato il borgo fantasma, il percorso prosegue passando dalla Fonte Giallina (550 m) e dalla Torre Baracca, un’antica fattoria a controllo dell’intera zona. Da qui, si giunge tranquillamente alla Fonte dei Seppi (594 m), punto intermedio della nostra ascesa. Dalla fonte, un primo tratto, in lieve salita lungo una comoda e larga sterrata in pochi minuti ci conduce alla Sella degli Scollini (630 m). La sella separa le due porzioni del monte: a nord-ovest la parte più elevata che culmina con il Poggio all’Aia, mentre a sud-est quella meno elevata con il Poggio al Giro, sopra il Piazzale Leonardo. Dalla Sella degli Scollini, prendiamo il sentiero 00 a sinistra che prosegue pianeggiante e costeggiando a destra il Monte Rotondo ed arriviamo alla Sella delle Colline (o Tedesco Morto) a 670 m di altitudine.

 

Da qui, abbandoniamo la sterrata e prendiamo il sentiero dritto che sale sul crinale del monte. Questo tratto di percorso arduo ed in ripida salita, in un bosco diradato di pini, ci conduce in circa un’oretta all’ampia cima di Poggio Casaccia (921 m) sormontata da una grossa croce rossa metallica. Proseguendo per circa mezzora in un tratto boschivo, si giunge alla seconda punta del Monte Morello, il Poggio Cornacchione (896 m). Si scende infine alla Selletta (865 m) e, seguendo un piccolo tratto di sentiero sulla sinistra, si riprende il sentiero 00. L’ultimo tratto in salita si inerpica tra boschetti, radure e bianche rocce ed in 20 minuti ci ha conduce alla meta: il Poggio all’Aia (934m), la vetta del Monte Morello.

 

Per il ritorno valuteremo se rientrare per lo stesso percorso o se proseguire lungo l'anello che transita per Gualdo.

 

Lunghezza percorso: 16 km

Dislivello: 1000m in salita e 1000m in discesa

Partenza: ore 9.00 dal parcheggio della Necropoli di Palastreto

 

Equipaggiamento: scarpe da trekking o da trail running, torcia da testa (anche se non dovrebbe servire)

Pranzo: Al sacco

 

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