Lasciata l'auto nei pressi della chiesa di Badolo (380m), prenderemo una delle varianti della Via degli Dei per raggiungere il crinale di Monte del Frate (500m), che sovrasta il Contrafforte Pliocenico. Questo complesso di arenarie, di un colore giallo dorato e solcato da calanchi è ricco di fossili marini.

 

Procedendo, passeremo dal  Centro di recupero della fauna esotica (480m), dove trovano ricovero animali feriti o abbandonati, in prevalenza di provenienza esotica (leoni, tigri, scimmie ecc).

Poco dopo si arriva a Campiuno e, appena ci si immette su strada asfaltata, si prende a sinistra il sentiero CAI 110 che ripidamente in salita ci porta a Monte Adone (654m). Per chi percorre la Via degli Dei, questo è uno dei punti più suggestivi: le torri erose dall'acqua e poi dal vento, la Croce con due facce una bianca ed una nera, il diario delle cime dove lasciare un pensiero, il  panorama di fronte che spazia sulla valle del Setta.

 

Il primo pezzo in ripida discesa ci porta nell'altro versante, proseguendo sul CAI 110 fino ad incontrare la deviazione per Brento (460m), altro punto di passaggio della Via degli Dei.

Da qui inizia il nostro rientro attraverso un anello che transita per il percorso ufficiale della Via degli Dei, riportandoci a Badolo.

 

Lunghezza percorso: 12 km

Dislivello: 550m in salita e 550m in discesa

 

Equipaggiamento: Scarpe da Trekking o da trail running, torcia da testa (anche se non dovrebbe servire)

Pranzo: Al sacco o alla Vecchia Trattoria Monte Adone (a seconda delle preferenze)

 

Contatti: Per partecipare contattatatemi direttamente su WhatsApp (al cell 3423284882) o su Instagram