Ci sono luoghi che "fanno paura" e la Valgrande è uno di questi. Ma solo entrandoci, muovendoci i primi passi e imparando a conoscerla si scoprirà che, quel timore, era infondato.
Con questa escursione scacceremo via "La Paura della ValGrande".

I Piccoli Selvaggi nascono con l'intento di percorrere quei sentieri ormai poco battuti o esplorare zone "wilderness".
È proprio attorno alla parola Wilderness (Natura Selvaggia in italiano) ruotano queste escursioni.

Partendo dall'Alpe Ompio, ci dirigeremo verso la cima panoramica del Monte Faié, sul sentiero di confine tra l'area antropizzata della Bassa Ossola e i territori selvaggi della ValGrande, per poi immergerci in quest'ultimi in direzione di Corte Bué, un alpeggio con vista mozzafiato sulla Riserva Integrale del Pedum.
Dopo la pausa a godere del prato di Corte Bué (o il caldo della stufa del Bivacco Serena) riprenderemo la via per l'Alpe Ompio su un sentiero a mezza costa. Il panorama sull'interno della Valgrande ci accompagnerà per tutto il tempo.

A ogni passo vedremo il massiccio lavoro fatto negli anni dagli alpigiani per poter vivere e lavorare nella valle e come, di questa enorme fatica, rimangano le tracce tra i boschi che avanzano.

Questi sentieri si intrecciano anche con la Storia della Resistenza Italiana e i fatti avvenuti nel giugno del 1944 con il rastrellamento della valgrande compiuto dai nazi-fascisti.

DATI TECNICI

Lunghezza: circa 10 Km (Andata e ritorno)
Dislivello: 650 m
Quota massima: 1352 m
Quota minima: 880 m
Difficoltà: Escursionistico – Impegnativo
Tempo di percorrenza stimato (escluse pause): circa 6 ore

NECESSARIO:

Scarponi da trekking
Abbigliamento adatto a un’escursione in montagna in inverno
Zaino
Antipioggia
Felpa e giacca imbottita
Acqua (Almeno 1,5 litri)
snack
pranzo al sacco
Vestiti di ricambio
Torcia o luce frontale
Consigliati bastoncini da trekking