Ciao Zonzers!

😎🤟🏻

Pensavate di esservi liberati di me?

Ebbene, rieccomi qua! Stordito da qualche funghetto 🍄 allucinogeno ma pronto a tornare a marciare lungo i più svariati sentieri!

L'attesa è stata lunga, è trascorso un po' di tempo dalla mia ultima apparizione, gli scarponi sono pieni di polvere, l'abbigliamento da escursione è fin troppo pulito, le mie gambe hanno una gran voglia di tornare a camminare e io di rispondere alla sempre presente domanda di rito: "Quanto manca?" La risposta la sapete già 😆

Perciò ecco che arriva una nuova avventura, la mia prima proposta del 2024.

Questo sabato ci aspetta qualcosa di solenne, maestoso, imponente che sarà pronto ad incantarci con tutto il suo meraviglioso splendore.

Sto parlando di una creatura leggendaria e mitologica, con la testa di Aquila 🦅 e il corpo di Leone 🦁 sua maestà il "Grifone Vaia", creato dalle sapienti mani dell'artista veneto Marco Martalar, custode e guardiano dell'Altopiano del Tesino, terra che segna il confine fra la regione Veneto e il Trentino Alto Adige, di cui l'animale rappresenta l'unione.

Non mi resta che descrivere i dettagli tecnici e la descrizione:

🚗 Punto di ritrovo: Parcheggio Ristorante "Ai Larici"

⛰️ Tragitto: Sentiero di Celado, punto panoramico sull'Altopiano Tesino e Grifone Vaia, Sentiero del Monte Picosta

Lunghezza percorso: 11,1 km
Tipologia: Ad anello
Dislivello positivo: 410 m
Dislivello negativo: 400 m
Quota di partenza: 1110 m
Quota più alta: 1450 m
Durata: 4 ore (senza pause)
Abbigliamento: Invernale e tecnico
Difficoltà: Facile/Intermedio
Pranzo: Da concordare (Al sacco o al ristorante "Ai Larici")
Da portare: Acqua 1,5 litri, frutta secca

Il Grifone attende impaziente il nostro arrivo, meglio non farlo attendere troppo, sei d'accordo?

Ci vediamo la fuori!!!

😎👊🏻